Perchè un'associazione di genitori nella nostra scuola

L'associazione dei Genitori della scuola dell'Infanzia ed Elementare Enrico Toti di Roma è aperta a tutti coloro che abbiano interesse e piacere nel partecipare alla vita della scuola dei nostri bambini e che credano nella ricchezza dell'interscambio tra la scuola e il territorio

lettera dell'Associazione genitori al Sindaco di Roma


Alla c.a di Gianni Alemanno
Sindaco di Roma,

di Laura Marsilio
Assessore alle Politiche Educative Scolastiche,
della Famiglia e della Gioventù del Comune di Roma

di Giammarco Palmieri
Presidente del Municipio Roma 6

e di Fabrizio Ferretti
Presidente della Commissione Scuola e
Asili Nido del Municipio Roma 6

 e p.c. a Giovanni Infantino
Dirigente della Scuola Elementare E. Toti

Gentile Presidente,
siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico in cui problemi locali ed emergenze nazionali si rincorrono e si amplificano di anno in anno e a pagarne le spese sono prima di tutto i bambini.
Come genitori della Scuola dell’Infanzia ed Elementare Enrico Toti da tempo abbiamo tentato di arginare questa situazione e per questo le sottoponiamo nuovamente due questioni che riguardano accessibilità e sicurezza dell’ambiente scolastico.
Accessibilità
Certamente sarà al corrente dell’annosa questione “accessibilità” per la scuola Enrico Toti a lei fatta presente sin dall’inizio del precedente anno scolastico, 2009/10, e della assoluta necessità di provvedere, attraverso un elevatore a rendere la struttura scolastica accessibile ai diversamente abili.
Come Lei sa, la scuola elementare Enrico Toti è frequentata da quest’anno da una bambina con un handicap fisico (è su una sedia a rotelle) che le impedisce, ovviamente, di salire le scale per raggiungere le aule della scuola elementare poste al primo piano dell’edificio.
L’anno scolastico è appena cominciato e la soluzione ad oggi adottata è che la prima elementare frequentata dalla bimba (1° B) viene ospitata al piano terra presso un locale della scuola dell’infanzia.
Abbiamo seguito, noi genitori insieme alle istituzioni scolastiche, tutte le vicende che hanno riguardato la questione (incontri con le istituzioni scolastici, con le rappresentanze dei genitori, raccolta di 500 firme consegnate agli uffici del  Municipio Roma 6, carteggi formali istituzionali, …)  e sappiamo oggi che il bilancio approvato dal Comune di Roma nell’agosto scorso prevede una voce di spesa per i lavori di costruzione di un elevatore destinato alla scuola Enrico Toti.
Le risorse dunque ci sono, occorre avviare i lavori, con la massima urgenza.
Le chiediamo pertanto una risposta in tal senso e di adottare le pratiche più rapide per l’immediata risoluzione del problema accessibilità.
In particolare noi genitori siamo fortemente preoccupati per varie questioni:
-          la classe in via assolutamente provvisoria è stata posta al piano terra, in un luogo inadeguato in termini di ambiente e di spazi fisici (la cubatura minima per bambino non rispetta i termini di legge);
-          l’intero gruppo classe di fatto non avrà la possibilità di partecipare ad attività comuni e spazi di socializzazione della scuola elementare (posta al primo piano)
-         sarà quindi impossibile l’utilizzo dei laboratori, tutti posti al primo piano, non garantendo in questo modo pari opportunità didattiche a tutti i bambini frequentanti la scuola;
-          vi sono commistioni di funzioni e compiti tra personale dipendente della scuola comunale (Infanzia Toti) e della scuola Statale (elementare Toti), si pensi ad esempio all’utilizzo e gestione dei bagni comuni che, per un periodo lungo possono essere causa di ulteriori problemi.

Sicurezza
La presenza dell’amianto all’interno della Biblioteca Pigneto di via Mori, situata nel giardino dell’Enrico Toti, è fatto noto ormai da alcuni anni.
La chiusura a luglio dell’edificio, oltre a privare il territorio, in generale, e le scuole in particolare di un servizio essenziale, ha fatto calare un pericoloso silenzio sui tempi e sui modi necessari per la bonifica dell’amianto, nonostante sia la Regione Lazio (circa 650.000 euro) che il Comune di Roma (circa 500.000 euro) abbiano stanziato fondi a ciò destinati.
Allontanare lavoratori e utenti dal prefabbricato tutelandone la salute personale, non risolve tuttavia il problema della presenza dell’amianto, anzi, l’assenza di un presidio e di una manutenzione ordinaria potrebbe aggravarlo e, a pagarne le conseguenze, sarebbero ancora una volta i bambini.
Stante queste preoccupazioni, che come ha modo di vedere sono concrete e richiedono la massima urgenza nella risposta, come Associazione di Genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia ed Elementare Enrico Toti,
¾      FACCIAMO APPELLO ALLA SUA SENSIBILITA’ E AI SUOI DOVERI DI AMMINISTRATORE,
¾      LE RICORDIAMO GLI IMPEGNI ASSUNTI,
¾      RIBADIAMO LA NECESSITA’ E L’URGENZA DI GARANTIRE L’ACCESSIBILITA’ ALLA SCUOLA PER TUTTI I BAMBINI E DI ASSICURARE LORO LE STESSE OPPORTUNITA’ IN UN AMBIENTE SICURO.
 L’ Associazione Genitori Scuola Toti mantiene alta l’attenzione sui problemi e sulla loro soluzione, attende una sua risposta alla presente proponendosi altresì di trovare forme adeguate di protesta nel caso in cui le questioni non vengano risolte al più presto.

Distinti saluti,

Associazione Genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia e Elementare Enrico Toti
Il Presidente
Margherita Emiletti