Perchè un'associazione di genitori nella nostra scuola

L'associazione dei Genitori della scuola dell'Infanzia ed Elementare Enrico Toti di Roma è aperta a tutti coloro che abbiano interesse e piacere nel partecipare alla vita della scuola dei nostri bambini e che credano nella ricchezza dell'interscambio tra la scuola e il territorio

venerdì 20 maggio 2011

BONIFICA BIBLIOTECA: la situazione si sblocca

Finalmente si sblocca la situazione per bonificare la Biblioteca Pigneto di Via Mori. Grazie alle iniziative dei genitori della scuola Toti e del Comitato di Quartiere Pigneto Prenestino, dopo lo stanziamento deliberato dalla giunta del Comune di Roma, di 500.000 € per bonificare dall’amianto e ristrutturare la sede storica della biblioteca Pigneto di Via Mori, un secondo importante risultato è stato ottenuto: l’ASL ha imposto che l’intervento avvenga entro 12/18 mesi a partire da ora.
 
Lo scorso 17 maggio, durante l’assemblea svoltasi nell’atrio della scuola Enrico Toti alla presenza di del Prof. Ferdinando Aiuti, presidente dellacommissione sanità del Campidoglio, del consigliere Gemma Azuni (vicepresidente), del Presidente del Municipio Roma 6 Palmieri, e del responsabile edilizia scolastica Assessorato capitolino ai Lavori pubblici  Calogero Di Rocco sono stati illustrati i risultati del secondo sopralluogo effettuato dall’asl lo scorso 20 aprile, dopo quelli del 1998, che confermano la presenza di amianto all’interno del prefabbricato e le decisioni “politiche” del campidoglio di procedere alla rimozione dell’amianto e alla ristrutturazione della sede della Biblioteca di Via Mori. Il presidente della Commissione Sanità, Aiuti, di fronte alle legittime richieste dei  genitori nell’avere garantiti tempi certi dell’intervento dopo gli inspiegabili e ingiustificati ritardi di questi anni ha preso l’impegno, insieme a tutti gli altri responsabili presenti, di mettere in atto ogni azione in grado di accelerare gli iter una volta approvato il bilancio e ha dato la sua disponibilità per un nuovo incontro con i genitori per i primi giorni di luglio.
 
Genitori dell’Enrico Toti e Comitato di Quartiere continueranno la mobilitazione sul mantenimento degli impegni e il rispetto dei tempi.

giovedì 12 maggio 2011

A CHE PUNTO SIAMO PER...


...la difesa del tempo pieno

la delegazione e la protesta della nostra scuola al Ministero dell'Istruzione, lo scorso 2 maggio, sono servite ad ottenere l’incontro con i dirigenti del Ministero (Miur), responsabili per gli organici - Palermo, De Angelis, Manca, i quali hanno sostenuto che nella definizione dell’organico di fatto sarà possibile, “al 95%”, dotare il Circolo didattico di un insegnante in più o almeno della quota parte dell’orario di un insegnante indispensabile ad assicurare per il prossimo anno alla Toti due prime a tempo pieno e una a modulo.

Ricordiamo che l’organico di diritto, invece, ha finora riconosciuto un solo tempo pieno e due prime classi a modulo, ciò che porterebbe a negare ad una ventina di bambini il diritto al tempo pieno e costringerebbe più bimbi diversamente abili a frequentare la stessa aula.

Dobbiamo ora far valere la “promessa” del Miur all’Ufficio scolastico regionale e a quello provinciale che sono le istituzioni preposte alla concreta attuazione degli organici (a giugno). Per questo, nei prossimi giorni torneremo a insistere fino ad ottenere assicurazioni precise e il soddisfacimento della nostra richiesta. La quale resta comunque al di sotto delle necessità. Insieme alle altre scuole del Coordinamento romano ci battiamo per una riduzione del taglio degli organici e per un tempo pieno di qualità, cioè non faticosamente coperto attraverso uno “spezzatino” orario tra tante maestre.

L’attuale Dirigente scolastico della Toti ha sempre ribadito il proprio impegno a non modificare l’orario scolastico delle classi già in funzione, come purtroppo era invece accaduto lo scorso anno: chi comincia ad un modo deve continuare nello stesso modo. Se i tagli restassero così pesanti non sarebbe invece scongiurato il rischio di spostamenti interni degli insegnanti.

Il 4 maggio, il Consiglio di Circolo, per la seconda volta e con piena concordanza tra insegnanti, genitori, personale Ata delle due scuole Toti e Deledda, ha deciso di rinviare la discussione sui criteri di precedenza per l’eventuale scelta tra chi sarebbe iscritto al tempo pieno e chi no.

Il Dirigente scolastico, che avrebbe voluto approvare i criteri, pur impegnandosi a fare il possibile per non doverli applicare, si è riservato di utilizzare, in caso di necessità, quelli approvati per gli anni precedenti. Nella nostra situazione non si tratterebbe di proporre soluzioni alternative a due o tre bambini ma ad un’intera classe e pertanto anche i criteri di precedenza sarebbero difficilmente applicabili.

Se riusciremo ad ottenere le due classi a tempo pieno dovremo comunque batterci da subito per il loro riconoscimento anche nell’organico di diritto, per non trovarci da capo il prossimo anno.



...la bonifica dell'amianto 
 
La nostra petizione e le iniziative nei confronti del Municipio, dell’Assemblea capitolina, del Sindaco e di diversi Gruppi consiliari capitolini hanno raggiunto un primo risultato:

nel bilancio di previsione per il 2011 approvato dalla Giunta comunale, e ora al vaglio del Consiglio Comunale, è stata inserita una spesa di 500mila euro per la “rimozione amianto edificio sito nel giardino della scuola Toti” (è l’identica definizione usata da noi nella petizione).

Tale previsione di spesa ricalca quella già presente lo scorso anno sulla base di un emendamento della Consigliera Gemma Azuni, ma stavolta i finanziamenti derivano, non più da ipotetiche alienazioni di beni, ma da sicuri avanzi di amministrazione. Sono quindi immediatamente spendibili. Bisogna che il Comune attivi subito le procedure per un appalto urgente.

Nel nostro incontro del 5 aprile 2011 con le Commissioni capitoline per la sanità e la scuola la Asl C si era impegnata a realizzare “entro 24 ore” una ispezione per accertare le condizioni dell’edificio ex biblioteca. Al momento sappiamo solo che tre tecnici della Asl hanno effettuato rilievi esterni e fotografici al manufatto riservandosi successivi accertamenti all’interno. Non sappiamo se la Asl abbia elaborato la relazione definitiva.

Sappiamo invece che la Commissione sanità dell’Assemblea capitolina, presieduta da Ferdinando Aiuti, effettuerà il promesso sopralluogo nella nostra scuola

martedì 17 maggio 
alle ore 17

Invitiamo genitori, insegnanti e personale della scuola a partecipare per testimoniare le preoccupazioni per la salute.

Ora che ci sono i finanziamenti, bisogna bonificare, senza attendere altre indagini o lungaggini burocratiche.

Nel frattempo chiediamo che la biblioteca di quartiere, o almeno una sezione infanzia e ragazzi, riapra presto nella sua sede storica o comunque nell’ambito del nostro comprensorio scolastico. Da troppo tempo la nostra scuola è stata privata della biblioteca.


mercoledì 4 maggio 2011

AMIANTO: stanziati i fondi per la bonifica


E' notizia di ieri che sono stati iscritti a bilancio i 500.000€ destinati alla bonifica dell'edificio della biblioteca che si trova all'interno del cortile della scuola Toti. 
Il Consiglio Comunale deve ora confermare lo stanziamento e poi Comune e Municipio 6 dovranno procedere con l'appalto dei lavori affinchè il problema si risolva il più rapidamente possibile.
E' certamente una buona notizia ma non dobbiamo abbassare la guardia!!!

La protesta al Ministero della Pubblica Istruzione

 ....in realtà il Ministero è quello dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ma a noi piace continuare a sottolineare il fatto che l'istruzione è e deve rimanere pubblica.  
Questo è il motivo che ha spinto i genitori della Scuola  Toti a manifestare contro i tagli che stanno mettendo a rischio la formazione delle prime classi del prossimo anno e la continuità formativa nelle classi successive.



La manifestazione si è protratta fino a quando non è stata ricevuta una delegazione. I responsabili del Ministero si sono impegnati a valutare la situazione di sofferenza degli organici della scuola che, già negli anni scorsi, ha portato ad un contrazione delle ore di lezione e a dare una risposta in tempi rapidi.
Come già avevamo annunciato continueremo a mobilitarci perchè tutti i bambini che ne hanno fatto richiesta vengano inseriti in classi a tempo pieno.

Questa è la prima tappa di un percorso delineato dall’assemblea di giovedì scorso, 28 aprile, indetta dai genitori del consiglio di circolo e dall’Associazione genitori Enrico Toti, dove genitori e insegnati oltre a prendere in considerazioni tutti gli strumenti in grado di fare pressione sul Ministero e gli uffici competenti  hanno deciso di aderire al coordinamento cittadino delle scuole elementari per contrastare i tagli dissennati che anche il prossimo anno si abbatteranno sulla scuola pubblica e per chiedere una scuola di qualità per tutti i bambini, italiani e stranieri, normodotati e diversamente abili che frequentano le scuole dell’obbligo.