Perchè un'associazione di genitori nella nostra scuola

L'associazione dei Genitori della scuola dell'Infanzia ed Elementare Enrico Toti di Roma è aperta a tutti coloro che abbiano interesse e piacere nel partecipare alla vita della scuola dei nostri bambini e che credano nella ricchezza dell'interscambio tra la scuola e il territorio

mercoledì 27 aprile 2011

A tutti i genitori della scuola Toti

DIFENDIAMO IL TEMPO PIENO

DA SETTEMBRE NELLA NOSTRA SCUOLA AVREMO 
GRAVI TAGLI E RIDUZIONI DI INSEGNANTI E DI ORE DI SCUOLA
IL DIRIGENTE, GLI INSEGNANTI E I GENITORI RAPPRESENTANTI CI
HANNO INFORMATO CHE IL PROSSIMO ANNO SOLO PER 20 BAMBINI
DELLE PRIME, UNA CLASSE, CI SARANNO INSEGNANTI PER IL TEMPO
PIENO MENTRE SONO STATE PRESENTATE PIU’ DEL DOPPIO DELLE
RICHIESTE. INVECE DEI DUE TEMPI PIENI NECESSARI, VERRANNO
FORMATI UN TEMPO PIENO ED UN TEMPO “NORMALE” DI 27/30 ORE.
QUESTO PERCHE’ IL PROSSIMO ANNO LA SCUOLA TOTI AVRA' 6
INSEGNANTI IN MENO. OLTRE ALLE PRIME ANCHE LE ALTRE CLASSI,
IN PARTICOLARE LE SECONDE E LE TERZE, SUBIRANNO RIDUZIONI
DI ORARIO E CAMBI DI MAESTRE. INOLTRE SE NON RIUSCIAMO A
MIGLIORARE LA SITUAZIONE DA QUEST'ANNO, IL PROBLEMA RIMARRA’
ANCHE PER I BAMBINI CHE ORA FREQUENTANO LA SCUOLA
MATERNA E CHE SI ISCRIVERANNO NEI PROSSIMI ANNI.

PER SAPERNE DI PIU' E DECIDERE INSIEME COSA FARE 
CI INCONTRIAMO

GIOVEDI' 28 APRILE ORE 17.00
(ATRIO SCUOLA TOTI)

ALL'ASSEMBLEA INDETTA DAI
GENITORI RAPPRESENTANTI 
NEL CONSIGLIO DI CIRCOLO

E' IMPORTANTE ESSERE UNITI 
E MUOVERSI INSIEME
PER CAMBIARE QUESTA SITUAZIONE 
ED AFFERMARE IL
DIRITTO PER TUTTI AL TEMPO PIENO!!!

giovedì 21 aprile 2011

NON UNO DI MENO

Ieri pomeriggio i genitori dei bambini iscritti alla prima elementare per il prossimo anno sono stati convocati dalla Scuola. Motivo della convocazione è stata la necessità di avvisarli che l'Ufficio Scolastico Regionale non ha assegnato per l'anno prossimo un numero di insegnanti sufficiente a garantire il tempo pieno a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta. 
Alla Scuola Toti l'anno prossimo si potrà al massimo garantire una classe con tempo pieno e due classi con orario antimeridiano. Tanto il Dirigente quanto il Consiglio di Circolo hanno inviato una lettera all'Ufficio Scolastico Regionale sottolineando come questa situazione non sia assolutamente adeguata alle richieste delle famiglie e alle necessità di un territorio nel quale la scuola è la principale sede di integrazione per le famiglie straniere e per i molti bambini disabili che la frequentano, senza trascurare il fatto che la richiesta del tempo pieno nasce da una precisa idea di scuola in cui l'apprendimento avvenga attraverso più canali e rispettando i tempi di tutti i bambini.
In realtà ufficialmente la scuola Toti, già da qualche anno e pur avendo sempre fatto richiesta di due tempi pieni, risulta avere una classe a tempo pieno e due classi con orario antimeridiano. Fino ad oggi le peripezie di un corpo docente affiatato e motivato hanno permesso di garantire ugualmente due classi a tempo pieno. Ma questa strategia virtuosa non ha, a quanto pare, pagato.
Quest'anno la scure del ministro Gelmini si è abbattuta più pesantemente del previsto su Circolo Toti-Deledda e la coperta è divantata davvero troppo corta.
La situazione alla scuola dell'Infanzia non è da meno, l'alto numero di iscrizioni al primo anno richiederebbe una classe in più ma non ci sono ne gli spazi ne il numero di maestre necessarie.
Come Associazione Genitori abbiamo deciso di non arrenderci e di rifiutare qualsiasi elenco di criteri che stabilisca chi potrà accedere all'unico tempo pieno e chi invece dovrà accontentarsi dell'antimeridiano. Rifiuteremo inoltre qualsiasi soluzione di ripiego che tamponi malamente e senza certezze per l'anno successivo questa situazione.
Chiediamo che venga garantito a chi ne ha fatto richiesta un tempo pieno di 40 ore che assicuri le copresenze tra le insegnanti e un numero di bambini adeguato alla dimensione delle aule, all'eventuale presenza di bambini disabili e ad un apprendimento di qualità assicurato a tutti.
Sembra che questa posizione sia condivisa da molti dei genitori presenti ieri all'incontro.
Oltretutto questa situazione è comune a molte scuole del territorio e di tutta Roma, sarà quindi necessario, oltre a portare avanti le richieste specifiche della scuola Toti, unirci alla protesta di molti altri genitori e insegnanti che vedono ogni giorno minacciato il diritto ad una scuola pubblica, gratuita e di qualità per tutti.
I rappresentanti dei genitori al Consiglio di Circolo chiederanno di avere al più presto un inconto all'Ufficio Scolastico Provinciale, cui sarà necessario sia presente una nutrita delegazione di genitori, e se questo non sarà sufficiente passeremo ad azioni più dirette.
Vi aggiorneremo tempestivamente sulle azioni messe in campo e chiediamo a tutti sostegno e partecipazione
Questa è una battaglia che può essere vinta solo se combattuta tutti insieme.


sabato 16 aprile 2011


ASSOCIAZIONE GENITORI SCUOLA TOTI

INCONTRO
 
MARTEDI’
19 APRILE 2011  Ore 17 
ATRIO SCUOLA TOTI



DI COSA PARLEREMO?

AMIANTO       
sono intervenuti Asl e Comune di Roma ma ancora nessuna soluzione rapida e definitiva è stata trovata

TAGLI ALL’ORGANICO
non ci sono insegnanti sufficienti a garantire il tempo pieno a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta nelle prime del prossimo anno, anche le altre classi potrebbero subire cambi di insegnanti e la situazione potrebbe peggiorare negli anni successivi

AEC     
cosa sta facendo il Municipio 6 per garantire la continuità educativa ai bambini disabili anche durante i pasti e il diritti degli AEC?


E’ IMPORTANTE IL CONTRIBUTO DI TUTTI
VI ASPETTIAMO!


venerdì 15 aprile 2011

AMIANTOLIGHT

La biblioteca comunale Pigneto a Roma è chiusa da giugno 2010 per la presenza di amianto.
Adesso il fabbricato che la ospitava giace, incustodito e ogni giorno sempre più degradato, all'interno del giardino della Scuola Toti, dove i bambini giocano.
E qui potete vederlo con i vostri occhi




Lo scorso 6 aprile, a Largo Loria c'è stata una riunione congiunta delle Commissioni Comunali Sanità (presieduta da Aiuti) e Scuola sulla vicenda della biblioteca Pigneto. La riunione si è conclusa con queste decisioni:  

- richiesta all'asl roma c di effettuare analisi macroscopiche e microscopiche sulla presenza di amianto nel prefabbricato;  
- richiesta di un incontro all'istituzione biblioteche per l'individuazione di sedi provvisorie dove riaprire almeno alcuni servizi (come quello per i ragazzi) a oltre 9 mesi dalla chiusura di Via Mori; 
- portare la richiesta in Consiglio Comunale di rendere rapidamente spendibili i finanziamenti già stanziati per la bonifica e ristrutturazione del prefabbricato di via Mori in modo che possa ospitare nuovamente la sede storica della biblioteca. 

La commissione era stata chiesta dall'Associazione Genitori della Scuola Toti insieme alle Istituzioni Scolastiche.
Il Municipio era assente.

Martedì 19 aprile ci incontreremo a scuola per capire cosa Comune, Asl e Municipio 6 stanno facendo o dovrebbero fare per risolvere definitivamente la questione amianto e per altre importanti questioni che riguardano i tagli all'organico della scuola Toti e ai diritti dei bambini disabili e degli AEC.

A breve informazioni più dettagliate.



martedì 12 aprile 2011

IL COMUNE TAGLIA SULLE MENSE? POCO MALE A PAGARE SARANNO I BAMBINI...

 
Con la circolare n° 6435/2011, il Sindaco Alemanno, insieme all’assessore De Paolo, togliendo il diritto alla mensa agli Assistenti Educativi Culturali (AEC) delle cooperative sociali che accompagnano i bambini e le bambine con disabilità o con difficoltà di inserimento durante tutto l’arco dell’orario scolastico, ha privato della possibilità di mangiare insieme alunni assistiti e loro operatori.
La revoca oltre a ledere un diritto acquisito dei lavoratori, lede soprattutto il diritto dei bambini assistiti a essere accompagnati anche nel momento del pasto, momento particolarmente delicato che gli AEC utilizzano per educare alla socialità, alla corretta alimentazione, al rispetto dei tempi e durante il quale possono verificare e sostenere l’autonomia comportamentale del ragazzo assistito.
Mai come in questo caso, la riduzione dei diritti di chi lavora ricade immediatamente sui diritti della parte più debole della cittadinanza che usufruisce dei servizi sociali pubblici. Nel nostro territorio lo stato di salute dei servizi sociali è già abbastanza compromesso, come dimostra la recente vicenda della Cooperativa Obiettivo 2000 alla quale sono stati revocati tutti gli appalti, e la circolare del Comune di Roma, immediatamente recepita dal Municipio Roma 6, aggrava una situazione già decisamente difficile.
Chiediamo al Consiglio municipale di opporsi a questo attacco ai diritti dei/lle lavoratori/trici e di tutta la cittadinanza. Sappiamo che quella dei tagli al bilancio è solo una scusa (un buono pasto costa solo dai 3 ai 5 €) e che, in realtà, si potrebbe ovviare al problema con una spesa irrisoria rispetto a quanto già elargito dal Comune che, ricordiamo, ha il dovere di mantenere i livelli occupazionali e salariali degli Educatori e di non recedere nei servizi offerti alla cittadinanza, tanto più quando si tratta di minori in difficoltà. Chiediamo anche che, già nell’immediato, si preservi il servizio fino a quando tutti gli appalti comunali andranno nuovamente a bando o, in alternativa, almeno fino al mese di giugno, in modo da avere il tempo di trovare soluzioni adeguate e che tutelino i diritti di tutti e di tutte. Per questi motivi, invitiamo genitori, cittadini, lavoratori ed istituzioni del Municipio Roma 6 a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà 

MERCOLEDI’ 13 APRILE (ORE 17) 
SALA CONSIGLIARE
PIAZZA DELLA MARRANELLA, 2 – ROMA

Lavoratori/trici Assistenti Educatori Culturali (VI Municipio), 
Associazione Genitori Scuola Materna ed Elementare Enrico Toti, 
Comitato genitori Enrico Toti  
Comitato di Quartiere Pigneto – Prenestino