Perchè un'associazione di genitori nella nostra scuola

L'associazione dei Genitori della scuola dell'Infanzia ed Elementare Enrico Toti di Roma è aperta a tutti coloro che abbiano interesse e piacere nel partecipare alla vita della scuola dei nostri bambini e che credano nella ricchezza dell'interscambio tra la scuola e il territorio

giovedì 21 aprile 2011

NON UNO DI MENO

Ieri pomeriggio i genitori dei bambini iscritti alla prima elementare per il prossimo anno sono stati convocati dalla Scuola. Motivo della convocazione è stata la necessità di avvisarli che l'Ufficio Scolastico Regionale non ha assegnato per l'anno prossimo un numero di insegnanti sufficiente a garantire il tempo pieno a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta. 
Alla Scuola Toti l'anno prossimo si potrà al massimo garantire una classe con tempo pieno e due classi con orario antimeridiano. Tanto il Dirigente quanto il Consiglio di Circolo hanno inviato una lettera all'Ufficio Scolastico Regionale sottolineando come questa situazione non sia assolutamente adeguata alle richieste delle famiglie e alle necessità di un territorio nel quale la scuola è la principale sede di integrazione per le famiglie straniere e per i molti bambini disabili che la frequentano, senza trascurare il fatto che la richiesta del tempo pieno nasce da una precisa idea di scuola in cui l'apprendimento avvenga attraverso più canali e rispettando i tempi di tutti i bambini.
In realtà ufficialmente la scuola Toti, già da qualche anno e pur avendo sempre fatto richiesta di due tempi pieni, risulta avere una classe a tempo pieno e due classi con orario antimeridiano. Fino ad oggi le peripezie di un corpo docente affiatato e motivato hanno permesso di garantire ugualmente due classi a tempo pieno. Ma questa strategia virtuosa non ha, a quanto pare, pagato.
Quest'anno la scure del ministro Gelmini si è abbattuta più pesantemente del previsto su Circolo Toti-Deledda e la coperta è divantata davvero troppo corta.
La situazione alla scuola dell'Infanzia non è da meno, l'alto numero di iscrizioni al primo anno richiederebbe una classe in più ma non ci sono ne gli spazi ne il numero di maestre necessarie.
Come Associazione Genitori abbiamo deciso di non arrenderci e di rifiutare qualsiasi elenco di criteri che stabilisca chi potrà accedere all'unico tempo pieno e chi invece dovrà accontentarsi dell'antimeridiano. Rifiuteremo inoltre qualsiasi soluzione di ripiego che tamponi malamente e senza certezze per l'anno successivo questa situazione.
Chiediamo che venga garantito a chi ne ha fatto richiesta un tempo pieno di 40 ore che assicuri le copresenze tra le insegnanti e un numero di bambini adeguato alla dimensione delle aule, all'eventuale presenza di bambini disabili e ad un apprendimento di qualità assicurato a tutti.
Sembra che questa posizione sia condivisa da molti dei genitori presenti ieri all'incontro.
Oltretutto questa situazione è comune a molte scuole del territorio e di tutta Roma, sarà quindi necessario, oltre a portare avanti le richieste specifiche della scuola Toti, unirci alla protesta di molti altri genitori e insegnanti che vedono ogni giorno minacciato il diritto ad una scuola pubblica, gratuita e di qualità per tutti.
I rappresentanti dei genitori al Consiglio di Circolo chiederanno di avere al più presto un inconto all'Ufficio Scolastico Provinciale, cui sarà necessario sia presente una nutrita delegazione di genitori, e se questo non sarà sufficiente passeremo ad azioni più dirette.
Vi aggiorneremo tempestivamente sulle azioni messe in campo e chiediamo a tutti sostegno e partecipazione
Questa è una battaglia che può essere vinta solo se combattuta tutti insieme.


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