Perchè un'associazione di genitori nella nostra scuola

L'associazione dei Genitori della scuola dell'Infanzia ed Elementare Enrico Toti di Roma è aperta a tutti coloro che abbiano interesse e piacere nel partecipare alla vita della scuola dei nostri bambini e che credano nella ricchezza dell'interscambio tra la scuola e il territorio

giovedì 12 maggio 2011

A CHE PUNTO SIAMO PER...


...la difesa del tempo pieno

la delegazione e la protesta della nostra scuola al Ministero dell'Istruzione, lo scorso 2 maggio, sono servite ad ottenere l’incontro con i dirigenti del Ministero (Miur), responsabili per gli organici - Palermo, De Angelis, Manca, i quali hanno sostenuto che nella definizione dell’organico di fatto sarà possibile, “al 95%”, dotare il Circolo didattico di un insegnante in più o almeno della quota parte dell’orario di un insegnante indispensabile ad assicurare per il prossimo anno alla Toti due prime a tempo pieno e una a modulo.

Ricordiamo che l’organico di diritto, invece, ha finora riconosciuto un solo tempo pieno e due prime classi a modulo, ciò che porterebbe a negare ad una ventina di bambini il diritto al tempo pieno e costringerebbe più bimbi diversamente abili a frequentare la stessa aula.

Dobbiamo ora far valere la “promessa” del Miur all’Ufficio scolastico regionale e a quello provinciale che sono le istituzioni preposte alla concreta attuazione degli organici (a giugno). Per questo, nei prossimi giorni torneremo a insistere fino ad ottenere assicurazioni precise e il soddisfacimento della nostra richiesta. La quale resta comunque al di sotto delle necessità. Insieme alle altre scuole del Coordinamento romano ci battiamo per una riduzione del taglio degli organici e per un tempo pieno di qualità, cioè non faticosamente coperto attraverso uno “spezzatino” orario tra tante maestre.

L’attuale Dirigente scolastico della Toti ha sempre ribadito il proprio impegno a non modificare l’orario scolastico delle classi già in funzione, come purtroppo era invece accaduto lo scorso anno: chi comincia ad un modo deve continuare nello stesso modo. Se i tagli restassero così pesanti non sarebbe invece scongiurato il rischio di spostamenti interni degli insegnanti.

Il 4 maggio, il Consiglio di Circolo, per la seconda volta e con piena concordanza tra insegnanti, genitori, personale Ata delle due scuole Toti e Deledda, ha deciso di rinviare la discussione sui criteri di precedenza per l’eventuale scelta tra chi sarebbe iscritto al tempo pieno e chi no.

Il Dirigente scolastico, che avrebbe voluto approvare i criteri, pur impegnandosi a fare il possibile per non doverli applicare, si è riservato di utilizzare, in caso di necessità, quelli approvati per gli anni precedenti. Nella nostra situazione non si tratterebbe di proporre soluzioni alternative a due o tre bambini ma ad un’intera classe e pertanto anche i criteri di precedenza sarebbero difficilmente applicabili.

Se riusciremo ad ottenere le due classi a tempo pieno dovremo comunque batterci da subito per il loro riconoscimento anche nell’organico di diritto, per non trovarci da capo il prossimo anno.



...la bonifica dell'amianto 
 
La nostra petizione e le iniziative nei confronti del Municipio, dell’Assemblea capitolina, del Sindaco e di diversi Gruppi consiliari capitolini hanno raggiunto un primo risultato:

nel bilancio di previsione per il 2011 approvato dalla Giunta comunale, e ora al vaglio del Consiglio Comunale, è stata inserita una spesa di 500mila euro per la “rimozione amianto edificio sito nel giardino della scuola Toti” (è l’identica definizione usata da noi nella petizione).

Tale previsione di spesa ricalca quella già presente lo scorso anno sulla base di un emendamento della Consigliera Gemma Azuni, ma stavolta i finanziamenti derivano, non più da ipotetiche alienazioni di beni, ma da sicuri avanzi di amministrazione. Sono quindi immediatamente spendibili. Bisogna che il Comune attivi subito le procedure per un appalto urgente.

Nel nostro incontro del 5 aprile 2011 con le Commissioni capitoline per la sanità e la scuola la Asl C si era impegnata a realizzare “entro 24 ore” una ispezione per accertare le condizioni dell’edificio ex biblioteca. Al momento sappiamo solo che tre tecnici della Asl hanno effettuato rilievi esterni e fotografici al manufatto riservandosi successivi accertamenti all’interno. Non sappiamo se la Asl abbia elaborato la relazione definitiva.

Sappiamo invece che la Commissione sanità dell’Assemblea capitolina, presieduta da Ferdinando Aiuti, effettuerà il promesso sopralluogo nella nostra scuola

martedì 17 maggio 
alle ore 17

Invitiamo genitori, insegnanti e personale della scuola a partecipare per testimoniare le preoccupazioni per la salute.

Ora che ci sono i finanziamenti, bisogna bonificare, senza attendere altre indagini o lungaggini burocratiche.

Nel frattempo chiediamo che la biblioteca di quartiere, o almeno una sezione infanzia e ragazzi, riapra presto nella sua sede storica o comunque nell’ambito del nostro comprensorio scolastico. Da troppo tempo la nostra scuola è stata privata della biblioteca.


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