Perchè un'associazione di genitori nella nostra scuola

L'associazione dei Genitori della scuola dell'Infanzia ed Elementare Enrico Toti di Roma è aperta a tutti coloro che abbiano interesse e piacere nel partecipare alla vita della scuola dei nostri bambini e che credano nella ricchezza dell'interscambio tra la scuola e il territorio

venerdì 16 dicembre 2011

Cosa bolle in pentola?


    
Lunedì i genitori che fanno parte della Commissione mensa hanno fatto uno dei consueti sopralluoghi  per verificare che quanto disposto dal Dip XI del Comune per la ditta erogatrice dei pasti fosse rispettato. Dai controlli effettuati non si sono riscontrati problemi per quanto riguarda la pulizia dei locali e la conservazione dei cibi, l’unica nota negativa è stata trovare un menù diverso da quello previsto per quel giorno: niente crema di verdure con pasta, tortino di patate, pane e frutta ma pasta burro e parmigiano, patate al forno, frittata, pane e frutta. Alle nostre richieste di delucidazioni il personale della CAMST,  molto disponibile, ha spiegato che quel giorno non era stato possibile preparare il primo piatto a base di verdure in quanto non sarebbe stato possibile rispettare il criterio di “freschezza garantita” che prevede, per alcuni ortaggi, un tempo massimo di tre giorni dal momento della raccolta al consumo. La scuola era stata chiusa per il ponte dell'8 Dicembre e le ditte fornitrici non avevano scaricato la merce, si è quindi favorito l’impiego di derrate alimentari a lunga conservazione. La decisione di fornire un menù diverso da quello stabilito è stata comunque presa dal Dip XI che è il solo ad avere la facoltà di prendere questo tipo di decisioni. Lo stesso vale anche per quanto riguarda la varietà dei cibi, dalla merenda della mattina che prevede biscotti, panino con la mortadella, cioccolata, prosciutto arrosto speziato e frutta, ai primi piatti, ai secondi di carne o pesce, ai contorni, garantendo comunque la Denominazione di Origine Protetta, l’Indicazione Geografica Protetta, cibi biologici e provenienti dal mercato equosolidale. Inoltre il personale della mensa deve fornire i pasti rispettando scrupolosamente le grammature decise dalle dietiste del Dip XI e, qualora  un bambino richiedesse una seconda porzione di un piatto, il personale della mensa non può darlo, in quanto la quantità delle porzioni è frutto di uno studio che garantisce il giusto apporto calorico giornaliero in base alle fasce d’età e che presume l’assunzione di tutte le portate.

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